lucifero
E alla fine l'ennesimo anticlone africano che già dal nome non promette nulla di buono ha raggiunto la nostra penisola.
E in queste condizioni decidere andare a correre non è proprio la prima cosa che possa venire in mente. Ma il countdown non si ferma e, li in bella mostra, fa il suo mestiere.

Abbandonata l'idea di uscire prima di cena ho provato ad ipotizzare un 21.00/21.30 ma a parte il sole sotto l'orizzonte non mi è parso di cogliere grossi benefici da questa opzione e allora controvoglia, e sottolineo controvoglia, ennesima sveglia puntata alle 5 per provare a portare a casa il compitino assegnato.

E ancora buio, l'umidità si taglia ancora con il contello ma almeno la temperatura, anche se abbondantemente sopra i venti gradi e almeno accettabile. Un paio di chilometri al piccolo trotto con le gambe sorprendentemente "sveglie" e una volta arrivati alla stazione inversione di marcia e inizio della serie di ripetute: setteXmille con pari recupero con la parte attiva da fare a RM-5%.

Pensare che, solo qualche anno fa, un "lavoro" del genere mi sarebbe pesato come un macigno e invece ora, anche se ancora non rientra nella categoria divertimento, di sicuro non rientra nemmeno in quella della noia mortale.

Bello poi vedere, verso la fine dei miei chilometri, la faccia attonita di quelli in strada per andare al lavoro o in giro con il cane. Un'espressione che vale più di mille parole.
recensione Brooks Glycerin 15Arrivata alla versione numero 15, la Glycerin è stata presentata da Brooks a stampa e addetti ai lavori ai primi di Giugno con un evento in grande stile a Malaga.

Ai miei piedi da un paio di settimane ho avuto modo, grazie a Brooks che me ne ha dato la possibilità, di testarle in tutta calma.

La recensione:

Caratteristiche

Brooks Glycerin 15, la recensione
Di categoria A3 neutra da 301 gr nella numerazione di riferimento (326gr nel 10US) con un drop di 10mm, la nuova nata di casa  ha la tomaia in AirMesh traforata quadrielastica che, oltre a garantire una maggiore ventilazione, è in grado di muoversi e di espandersi insieme al passo di chi la indossa grazie alla tecnologia proprietaria di stampa 3D Fit di nuova generazione.
L'intersuola in Super DNA  (nuova tecnologia Brooks) garantisce  il 25% di ammortizzazione adattiva in più della classica  mescola in DNA. Il Crash Pad segmentato  per tutta la lunghezza del piede ammortizza ogni singolo passo sia se il piede atterrra di tallone, di punta o con la parte mediale.
Il nuovo Plush Transition Zone guida in modo fluido le transizioni del piede dal tallone alla punta mentre le IDEAL Pressure Zones disperdono uniformemente l'impatto del piede a terra lontano dal corpo. 

Prezzo

La scarpa ha un prezzo di listino di €170,00 ma, come spesso accade, nei negozi specializzati la si può trovare a meno.
 

Opinioni

Brooks Glycerin 15, la recensione
Ottima l'impressione appena calzata: comoda, morbida e avvolgente senza però stringere la parte anteriore del piede,
Sei uscite e un'ottantina di chilometri nel pieno della preparazione della maratona d'autunno. 
Salite, ripetute, progressivo, lento: promosse in ogni situazione. 
Ammortizzanti e protettive se vuoi andare piano, reattive quanto basta se serve la velocità.  "Lavori" eseguiti a regola d'arte e la consepevolezza di poter sfruttare le caratteristiche tipiche di una A3 soprattutto nei lunghi da "over 2h" previsti a partire dai primi di Settembre.

Quindi ? Che domanda, promossa!!
4 settimane ....
... o un mese delle compagnie telefoniche. 

Con i 13 chilometri di medio di questa mattina il primo quarto di questa tabella finisce in archivio.

Quattro lavori a settimana per un totale di duecentodieci chilometri che con il caldo di questa estate sono, per quel che mi rigurada, davvero tanta roba.

I lavori veloci di sera, salite e medio invece relegati nel fine settimana con la sveglia puntata come in un normale giorno feriale. Io ce la sto mettendo tutta ma è davvero difficile. Il caldo ma soprattutto l'afa rendono il tutto particolarmente duro. 

E a volte impostare ritmi un po' piu tranquilli può non essere sufficiente come nel caso di un 4x2000 abortito all'inizio della terza ripetizione che rimane, per adesso, l'unico "failed" annotato in agenda.

Sapevo che sarebbe stata dura ma questa estate sembra essere anche peggiore di quelle che l'hanno preceduta e quindi tocca fare buon viso a cattivo gioco.

Del resto sono io che ho deciso di correre una maratona in autunno. O no ?
Sei tappe, da luglio e settembre, da Nord a Sud della Penisola, sei occasioni per allenarsi con Re Giorgio in vista della prima edizione de La Mezza d’Italia del 29 ottobre 2017 a Imola.

Roma 19 e Parma 26 luglio; Rimini 2, Bari 9, Lecce 11 agosto; Milano 13 settembre: sono queste le sei date de La Mezza d’Italia Summer Tour 2017, il ciclo di sei allenamenti per preparare La Mezza Maratona d’Italia di domenica 29 ottobre 2017 nell’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola.

Fortemente voluti da Giorgio Calcaterra, promotore della 21k romagnola, i sei appuntamenti prevedono sessioni per lo più serali di allenamento assieme al dodici volte vincitore della 100km del Passatore e sono aperti a un numero massimo di 300 fortunati atleti per città.

sei appuntamenti, della durata di 45′ circa, sono allenamenti di gruppo in cui gli atleti correranno a passo lento lungo un percorso di 6-8km, tra le vie e i parchi cittadini, partendo dal punto di ritrovo.

Le prenotazioni per gli allenamenti di gruppo devono essere effettuate cinque giorni prima della data dell’evento. Per la prima, quella del 19 luglio a Villa Pamphili in Roma, il ritrovo è al Bistrot di via Vitellia alle ore 18:30 con partenza alle ore 18:45. Le richieste devono pervenire entro venerdì 14 luglio.

In occasione dei sei allenamenti sarà possibile iscriversi a La Mezza d’Italia al prezzo scontato di 21,00 euro! Tutti gli atleti che prenderanno parte a una delle date de La Mezza d’Italia Summer Tour avranno in omaggio un utile gadget.

ISCRIZIONI A LA MEZZA D’ITALIA: Nel frattempo procedono speditamente le iscrizioni a tutte e tre le distanze de La Mezza d’Italia, la 21k competitiva, che fino al 28 luglio costa 26,00 euro; la 5k e la 10k non competitive, a cui si potrà iscriversi anche il giorno della gara al costo rispettivo di 5,00 e 12,00 euro.

Segui la Mezza d'Italia sui nostri canali social:
recensione Diadora Mythos BlushieldSul mercato dalla fine dello scorso anno, la Mythos Blushield è una scarpa di categoria A3 con un peso di 345gr nella numerazione 10US e un drop di 10mm. Frutto dell'elaborata ricerca tecnologica di Diadora la Mythos Blushield ha la rivoluzionaria capacità di combinare ammortizzazione e reattività, garantendo una corsa confortevole e un nuovo sistema di bilanciamento, capace di favorire un migliore equilibrio della corsa mediando il comportamento assimetrico dei piedi.
Ai miei piedi da circa un mese grazie a Diadora che mi ha permesso di provarle con tutta calma le sto utilizzando in questo inizio di preparazione alla maratona di autunno.

La recensione:

Caratteristiche

La tomaia è in Nylon air mesh ingegnerizzato bicolore con sottopiede di montaggio in elastom EVA, fodera con speciale trattamento antibatterico, plantare anatomico ed estraibile Ortholite. L'intersuola e realizzata in Elaston EVA espansa stampata con tecnologia Blushield su tutta l'area del piede e insertoCCBnella parte mediale. Suola Blown Flexoft Rubber nella parte anteriore e speciale mescola antiusura Duratech 5000 nella zona del tallone. 

Prezzo

La scarpa ha un prezzo di listino di €135,00 ( €140,00 nella versione Bright) e in questo periodo di saldi la si può trovare sui siti di e-commerce con sconti significativi.

recensione Diadora Mythos Blushield

Opinioni

Salite, ripetute corte, medie, progressivo, lento. In poche parole tutto quello che serve per arrivare tirato a lucido all'appuntamento  con la regina delle corse su strada.


La calzate è comoda anche se la tomaia mi sembra più alta delle scarpe che normalmente utilizzo con il collare che sfiora il malleolo ma, una volta iniziato a correre, non ci si fa più caso.

recensione Diadora Mythos BlushieldLa pianta è piuttosto larga e il piede nella parte anteriore non è fasciato come mi sarei aspettato ma credo che dipenda solo dal fatto che, come da manuale, sono abituato a correre con scarpe più grandi di almeno mezzo numero. Morbida sul tallone e più rigida sull'avampiede la Mythos Blushield ha una reattività più che sufficiente che le permette di essere utilizzata in ogni situazione.

Il peso della scarpa si fa sentire ma rientra comunque nei parametri delle scarpe della stessa categoria e nonostante tutto non è un problema eseguire i lavori programmati a ritmi paragonabili a quelli ottenuti con scarpe della concorrenza.

Buona infine nei ritmi lenti, quando è maggiore il tempo di contatto a terra, e dove le caratteristiche ammortizzanti di questa scarpa si fanno maggiormente apprezzare.

Giudizio ? Per me è si!!


Depeche Mode - Global Spirit Tour. Milano - Stadio di San Siro
Otto mesi con il biglietto in tasca. Ormai è diventata la (brutta) consuetudine di tutti i live più importanti e quello dei Depeche Mode  rientra ormai di diritto in questa categoria. 

Ai primi di ottobre conferenza stampa per annunciare il ritorno sulle scene (questa volta alla Triennale di Milano) e dopo qualche giorno apertura della prevendita dei biglietti per le date italiane del tour in calendario ad inizio estate.  

60000 biglietti venduti in pochi giorni ed un sold-out che, per il trio di Basildon, non è certo una novità.

Depeche Mode - Global Spirit Tour. Milano - Stadio di San SiroGli spalti sono gremiti e dal prato il colpo d'occhio è impressionante. Centoventimila mani pronte a muoversi all'unisono  sulle note di "Going Backwards", il brano tratto da Spirit che, pochi minuti dopo le nove, apre il concerto.

Il palco, piuttosto spoglio, ha come scenografia, oltre alle luci,  solo tre enormi schermi dove vengonio proiettate, in una sorta di enorme videoclip, le immagini create da Anton Corbijn, marchio di fabbrica dei tour del gruppo.


Dave Gahan, giudicato da molti come uno dei migliori frontman di sempre, è  assoluto padrone del palco. È in forma (e si vede) e la sua inconfondibile voce non ci mette molto a scaldare gli astanti .


Si continua con "So Much Love", sempre dall'ultimo lavoro in studio prima di iniziare a pescare a piene mani dal passato più o meno recente chiudendo la prima parte della performance di Dave con "Cover Me" tratto anch'esso da Spirit.

Depeche Mode - Global Spirit Tour. Milano - Stadio di San SiroOra è la volta di Martin Gore che esegue, accompagnato al piano da  Peter Gordeno, "A Question Of Lust" e "Home" in versione acustica  prima di cedere nuovamente il microfono alla voce "titolare".   

Altri due pezzi (gli ultimi) dal recente album e finalmente le hits che tutti si aspettano partendo dalla più recente "Wrong" passando per "Everything Counts" del '83, "Stripped" del '86 e arrivando alle immancabili (e ci mancherebbe altro) "Enjoy the Silence" e "Never Let Me Down Again".

Depeche Mode - Global Spirit Tour. Milano - Stadio di San SiroSiamo all'epilogo. Ancora una breve pausa ed è la volta dei bis:  "Somebody" (anche questa in versione acustica) cantata da Gore, "Walking in My Shoes" e la cover di "Heroes" omaggio a Bowie scomparso all'inizio dello scorso anno prima del gran finale con "I Feel You" e "Personal Jesus". 

Luci (accese) a San Siro e, dopo due ore e un quarto, tutti a casa felici e contenti. 

Io quasi quasi per gennaio un pensierino ce lo faccio.


La scaletta:
Going Backwards
So Much Love
Barrel of a Gun / The Message
A Pain That I’m Used To
Corrupt
In Your Room
World in My Eyes
Cover Me
A Question of Lust (acustica)
Home
Poison Heart
Where’s the Revolution
Wrong
Everything Counts
Stripped
Enjoy the Silence
Never Let Me Down Again

Bis:
Somebody
Walking in My Shoes
Heroes (David Bowie cover)
I Feel You
Personal Jesus

#roadTo30 - salite corte
E con le prime salite corte (12x150) inizia un nuovo percorso lungo sedici settimane. Sedici settimane per arrivare in autunno tirato a lucido ed indossare al termine di quarantaduemila e centonovantacinque metri la trentesima medaglia.

La voglia, nonostante tutti questi anni, non manca. Le condizioni climatiche un po' meno. Ogni anno è sempre peggio. 

Non mi faccio illusioni. Se continua così per il primo mese sarà difficile rispettare il programma alla lettera. Due sole alternative: mattina presto, o sera tardi, ma proprio tardi. Tocca solo convincere le gambe.